Che cosa è la sindrome da Edificio Malato (Sick Building Syndrome)?

Con il termine “Sindrome da Edificio Malato” - o Sick Building Syndrome si intendono una insieme di sintomi quali febbre, mal di testa e dolori muscolari che colpiscono un certo numero di persone presenti all'interno di un edificio: almeno il 30% delle persone che svolgono un'attività all'interno dello stabile deve manifestare gli stessi sintomi

I primi disturbi causati dalla permanenza in ambienti interni con aria poco salubre furono riscontrati alla fine degli anni '60: gli impiegati di un ufficio pubblico dotato di sistema di ventilazione non adeguatamente manutenuto accusarono tutti irritazione agli occhi, alle vie respiratorie e cefalea.

Una volta abbandonato l'edificio i sintomi si attenuano.

I principali fattori che causano tali disturbi sono riconducibili principalmente alle cattive condizioni igieniche degli impianti di trattamento dell'aria, muffe e la presenza di sostanze maleodoranti postazione di lavoro e stress.

La contaminazione dell'aria è spesso da attribuire alle scarse condizioni igieniche dei sistemi di trattamento dell'aria: impianti non adeguatamente puliti diffondono inquinanti di varia natura.

Dopo numerose ricerche per capire come evitare la “Sindrome da Edificio Malato” si giunse alla conclusione che "prevenire è meglio che curare": è necessario programmare interventi di pulizia e sanificazione delle condotte aerauliche e verificare periodicamente la qualità dell'aria.

Solo così si è immuni dalla Sick Building Syndrome

Al giorno d'oggi si pone particolare attenzione alla qualità dell'aria negli edifici: Il D.lgs. n. 81-2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, stabilisce che il datore deve provvedere alla manutenzione e alla pulitura degli impianti aeraulici.

Per maggior chiarezza ecco la procedura operativa da adottare [rif. lavoro.org ]