Una disinfestazione efficace ha bisogno anche della tua collaborazione

Quello che vedete nell’immagine a sinistra, per molti è "soltanto" un buco su un marciapiedi.  Poichè è pericoloso è stato collocato un segnale per evitare il rischio di inciampare e farsi male. Nell'immagine di destra, invece, c'è "semplicemente" una caditoia (fogna) incustodita e senza coperchio.

In realtà entrambe le situazioni rappresentano anche un potenziale ed ideale rifugio per topi, ratti, blatte ed altri animali infestanti.

La loro collocazione, peraltro vicino a cassonetti della spazzatura, li rende ancora più interessanti per gli animali infestanti. Infatti sono situate prossimità di una fonte di approvvigionamento, in particolare quando qualche cittadino incivile abbandona i sacchi della spazzatura fuori dagli appositi contenitori.

Le misure di prevenzione, che siano strutturali e non, da attuare per impedire l'intrusione degli animali infestanti, in gergo, si chiama pest proofing. È un termine inglese che non ha una traduzione letterale ma indica la prevenzione dalle infestazioni.

In particolare è fondamentale evitare che si creino le condizioni affinché gli animali infestanti trovino cibo e ripari dove poter creare le proprie tane e riprodursi. Quindi nelle immediate vicinanze di centri abitati, strutture residenziali ed industriali è buona norma prestare particolare attenzione.

Una delle primissime azioni di un piano di disinfestazione (nello specifico per i topi è chiamato piano di derattizzazione) è proprio il controllo e l’analisi di queste situazioni. Infatti è una delle principali misure preventive per impedire che gli animali infestanti, come topi, ratti, striscianti, blatte, trovino una condizione ideale per rifugiarsi e riprodursi a ridosso delle abitazioni o delle attività produttive.

Va detto però che, in casi di avvistamenti e di segnalazioni di esemplari, queste situazioni vengono immediatamente riconosciute e si riesce ad agire con successo con disinfestazioni mirate e circoscritte.