Soluzioni efficaci per scacciare i piccioni

Questo è quello che spesso ci sentiamo dire da chi ci contatta per scacciare i piccioni dalla propria abitazione o per risolvere una infestazione, dopo numerosi ed inefficaci tentativi fai-da-te.

Il problema dei piccioni è una questione complessa che richiede una serie di interventi coordinati e mirati per essere risolta efficacemente. Non basta un approccio improvvisato o superficiale, ma ci vuole un'ampia visione d'insieme e una strategia ben strutturata per affrontare tutte le problematiche connesse con la presenza di questi animali in determinati contesti urbani.

Richiede un'attenzione costante da parte delle amministrazioni e una collaborazione attiva tra i vari soggetti coinvolti.

I cambiamenti climatici e le grandi modifiche ambientali e sociali dai quali siamo stati travolti negli ultimi decenni hanno creato delle condizioni favorevoli alla proliferazione dei piccioni nei centri urbani e presso molti siti industriali, tali da trasformarsi in vere e proprie infestazioni.

I piccioni dalla campagna si sono trasferiti in città, nei centri urbani, “socializzando con gli esseri umani” che offrono loro – non sempre involontariamente – una grande disponibilità di siti per nidificare, approvvigionamenti di cibo (vedi l’immagine), temperature mediamente più alte e favorevoli, illuminazione prolungata ed una minore presenza di predatori (animali selvatici ed uccelli predatori).

L’uomo ha quindi portato i piccioni a sviluppare una capacità riproduttiva molto sorprendente e per questo è necessario un contenimento con metodi etici che permetta di scacciare i piccioni dai luoghi abitati.

L’eccessiva presenza di colombi nei luoghi antropizzati - ossia dove l’uomo vive - fanno sorgere seri problemi e rischi di natura igienico sanitaria.

Ci sono diverse ragioni per cui è importante scacciare i piccioni dagli ambienti urbani e controllare la loro popolazione. Inoltre l’eccessiva presenza di questi volatili in città pone l’attenzione su diverse problematiche correlate:

1. 1. Impatto ambientale
   I piccioni sono animali onnivori che consumano una vasta gamma di alimenti. L'eccesso di cibo disponibile porta alla crescita della popolazione di piccioni, che a sua volta può portare a problemi ambientali come l'inquinamento dell'aria e dell'acqua. Inoltre, i piccioni producono grandi quantità di escrementi, che possono danneggiare le strutture edilizie e le infrastrutture, e contaminare le acque di scarico.
2. 2. Problemi di salute pubblica
   Questi volatili sono in grado di trasmettere malattie agli esseri umani e altri animali attraverso il contatto con escrementi, penne, nidi.
3. 3. Problemi di sicurezza
   La presenza dei piccioni nelle città può rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza pubblica perché, per esempio, possono costruire i loro nidi nei sistemi di ventilazione degli edifici, causando blocchi e potenziali rischi per la salute.
4. 4. Degrado estetico
   I piccioni possono essere considerati animali carini e affascinanti, ma quando la loro popolazione diventa troppo numerosa, possono diventare un problema di degrado estetico nelle città. Infatti i loro escrementi possono danneggiare le strutture edilizie e le strade, e l'abbondanza di penne e escrementi può dare un'impressione di disordine e trascuratezza.

Per scacciare i piccioni dalla tua abitazione o dalla tua azienda in primo luogo è importante che un addetto della disinfestazione effettui un'attenta analisi del territorio per capire se ci sono fonti di cibo disponibili o luoghi adatti per la nidificazione.

Inoltre, è consigliabile controllare se ci sono nicchie, sottotetti o balconi dove i piccioni possono costruire i loro nidi. Una volta individuati i luoghi critici, sarà più facile prendere le precauzioni necessarie per scacciare i piccioni e impedirgli di tornare.

I piccioni sono animali abitudinari non è semplice convincerli a cambiare il luogo di residenza o di riposo.
Il tecnico deve procedere a rimuovere eventuali nidi e successivamente e mettere in posa i dissuasori, che possono essere di varia natura a seconda dei casi.

I piccioni hanno la capacità di riprodursi rapidamente, il che significa che il loro numero aumenta esponenzialmente. Il controllo della popolazione di piccioni è importante per limitare gli effetti negativi sulla salute pubblica, l'ambiente e la sicurezza delle città.

Ci sono diversi modi per controllare la popolazione di piccioni, tra cui il più importante,è  l'uso di prodotti chimici di controllo delle nascite.

Per arginare queste problematiche e scacciare i piccioni con misure eticamente accettabili, si ricorre al controllo farmacologico della riproduzione.

Limitare la fertilità degli animali infestanti è oggi considerata a livello planetario la strada maestra da percorrere anche dal punto di vista etico poiché non è consentito cacciare i colombi se non nei tempi e nelle modalità previste dalle leggi che regolano la caccia.

Il numero degli animali infestanti può essere infatti regolato attraverso misure di contenimento farmacologico e che possono essere adottate sia in contesti industriali sia nell’ambito di protocolli integrati di controllo delle popolazioni di piccioni di città che ormai moltissime amministrazioni pubbliche adottano.

Il principio attivo viene inserito in chicchi di mais – di cui i piccioni sono ghiotti – e somministrato durante la stagione riproduttiva. Il mais trattato viene poi distribuito in punti precisi e controllati della città o all’interno di aree industriali. I piccioni che si nutrono di questo mais dopo alcuni giorni di trattamento perdono la capacità di depositare le uova oppure depositano uova che non si schiudo.

Va da sé quindi che la mancanza di nascite e la mortalità naturale portano alla diminuzione degli elementi che compongono la colonia.

Abbiamo applicato questo metodo che non serve per scacciare i piccioni ma solo per contenere la loro proliferazione in alcune aree e punti critici ad alto tasso di infestazione dei comuni appartenenti al Distretto di Mirandola.

La distribuzione del prodotto, il monitoraggio del consumo ed il controllo numerico della popolazione di piccioni durante le varie fasi del trattamento rientrava nell’ambito del piano di contenimento degli animali infestanti promosso dall’Unione Comuni Modenesi dell’Area Nord.  I risultati ottenuti nell’arco temporale del piano triennale sono stati apprezzabili.

I dati raccolti da alcune amministrazioni pubbliche dove il mais con antifecondativo viene utilizzato parlano di una riduzione degli esemplari del 30/35% per i primi tre anni per arrivare ad una diminuzione del 70% dopo 4 anni.

Questo sistema perché sia efficace e duraturo, perché gli effetti possano essere costantemente monitorati, deve essere inserito all’interno di precisi protocolli attivati dalle amministrazioni pubbliche o da aziende private la cui gestione deve essere affidata ad imprese di disinfestazione abilitate.