La zanzara tigre portatrice di Chikungunya

Chikungunya e West Nile. Di cosa si tratta?

Chikungunya – West Nile: di cosa stiamo parlando?

Sono malattie virali trasmesse all’uomo attraverso la puntura della zanzara.

Quali sono le differenze?

La Chikungunya - che ha un periodo di incubazione che va dai 2 ai 12 giorni – è trasmessa dalla zanzara tigre (Aedes Albopictus) e si manifesta con febbre, dolori muscolari ed articolari, mal di testa, senso di affaticamento generale e rash cutaneo.

Il termine viene dalla lingua swahili e significa “ciò che contorce”, proprio ad indicare i dolori muscolari ed alle articolazioni che procura la malattia.

Nella letteratura della malattia sono state segnalate anche complicanze oculari, neurologiche, cardiache e gastrointestinali. 

Senza creare allarmismi e soprattutto senza addentrarsi in approfondimenti di natura medica (per le quali è opportuno rivolgersi a medici e sanitari), generalmente i sintomi sono lievi e l’infezione viene scambiata per una comune influenza: non esistono vaccini né trattamenti antivirali specifici quindi si punta ad alleviare i sintomi con antipiretici ed analgesici.

La West Nile è una malattia infettiva trasmessa soprattutto attraverso la puntura della zanzara comune (Culex Pipiens).

Il nome deriva dal distretto dell’Uganda (West Nile) dove fu isolato per la prima volta il virus nel 1937.

La West Nile ha un periodo di incubazione che può essere compreso tra i 2 ed i 21 giorni. Nella maggior parte degli individui è asintomatica o presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei.

Chikungunya e West Nile possono però sviluppare complicanze - anche letali - in particolari categorie di individui considerati a rischio: donne in gravidanza, anziani, persone affette da malattie croniche, persone con deboli difese immunitarie.

Entrambe le malattie sono veicolate dalle zanzare (comune o tigre) e si contraggono attraverso le loro punture: non si trasmettono da persona a persona.

 

Scopri qua l'identikit della “preda ideale” per le zanzare e verifica se sei "appetitoso".

Come fare, per prevenire l’infezione trasmesse dalla zanzare?

Adottare accorgimenti per evitare di essere punti dalle zanzare tigre:  è questa la più efficace arma di prevenzione.

- Installare zanzariere a porte e finestre- Vestire con abiti di colore chiaro
- poco attraenti per l’apparato visivo delle zanzare
– ed in modo da lasciare scoperte meno parti del corpo possibili
- Utilizzare spray o creme repellenti (meglio chiedere indicazioni al medico o al farmacista)- Evitare viaggi nei Paesi a rischio o effettuare una profilassi al rientro (rivolgersi al proprio medico)

 Nelle aree private è sempre buona norma attenersi a certi accorgimenti:

- evitare il deposito di acqua stagnante (secchi, sottovasi, ciotole per animali domestici, annaffiatoi, giochi per bambini...);
- eliminare ogni contenitore che potrebbe risultare idoneo alla deposizione delle uova;
- effettuare una disinfestazione periodica (si consiglia ogni 3 settimane) di tombini, pozzetti e cisterne con prodotti antilarvali.
Image