-
P.zza della Repubblica, 34, 41033 Concordia s/S
-
0535 40338
-
cooplar1@cooplar.com
L'invasione delle cimici
Entrano senza chiedere "permesso"!
L’escursione termica di questi giorni sta “convincendo” le cimici a trasferirsi dalle piante e dagli orti (dove vivono in primavera/estate) alle abitazioni alla ricerca di un riparo per il freddo.
Le cimici si annidano ovunque, si riproducono tantissimo e tendono a raggrupparsi in quanto emettono feromoni di aggregazione; essendo un insetto alieno (ossia importato da paesi asiatici), introdotto recentemente in Europa, al momento non ha predatori o malattie che ne contengano la proliferazione.
Sono perlopiù preda di uccelli, anfibi ed altri insetti che, però, in genere, preferiscono nutrirsi di altro a causa del cattivo odore che le cimici emettono; ne consegue che la loro presenza cresce in modo esponenziale grazie anche dalle temperature miti che ne favoriscono la proliferazione sconsiderata.
Non essendo pericolose né per l’uomo né per gli animali, le ASL non intervengono disponendo protocolli di disinfestazione (come nel caso delle zanzare) che, eventualmente, sono a carico dei privati infastiditi dalla loro presenza.
Non si può negare che siano insetti fastidiosi, sgradevoli, maleodoranti e rumorosi; si intrufolano nei posti più impensabili, quindi considerare l’ipotesi di una disinfestazione da cimici non guasta.
Abbiamo già sottolineato che le cimici non sono pericolose per l'uomo o per gli animali; nutrendosi di linfa, le cimici al contrario possono essere particolarmente dannose per le piante in particolare fiori (rose, peonie) ma anche per alberi da frutto ai quali possono trasmettere infezioni.
Frutta ed ortaggi intaccati dalle cimici, inoltre, possono assumere un gusto veramente sgradevole a causa delle secrezioni che iniettano (fragole, pomodori....) al punto da renderli immangiabili.