Lotta alle zanzare

Lotta alle zanzare

La prevenzione è sempre l’arma migliore.

Non facciamo allarmismo ma a breve l'Emilia Romagna, e più nello specifico Concordia, sarà letteralmente presa d'assalto dalla zanzara tigre!

Come ben sapete esistono moltissime specie di zanzare, ognuna con le sue peculiarità e tratti distintivi: ciò che le accomuna è il modo in cui depongono le uova ed il processo che le porta alla schiusa che avviene nell’acqua.

I fattori climatici influenzano la rapidità di riproduzione

 L’umidità e le temperature miti di questi giorni favoriscono la dischiusa delle uova, soprattutto quelle depositate in quei luoghi che le piogge di questi giorni stanno ricoprendo di acqua.

Con l'aumentare della temperatura è proprio nell’acqua stagnante, infatti, che le uova si dischiudono e si sviluppano le larve che diventeranno zanzare adulte.

Per una lotta efficace contro le zanzare è importantissimo intervenire direttamente sullo stato larvale perchè consente di sopprimere un numero molto elevato di future zanzare adulte, soprattutto femmine. Inoltre le stanzare femmine pungono e sono seriamente pericolose per la trasmissione di virus oltre che fastidiose.

Solo le zanzare femmine pungono

 Sono infatti le zanzare femmine adulte a pungere ed a succhiare il sangue che servirà loro per maturare le uova prima della deposizione.

Prima di succhiare il sangue, dopo aver inserito la proboscide in un capillare ematico, inoculano saliva che serve come anticoagulante per facilitare la suzione. E’ proprio tramite la saliva che le zanzare trasmettono le infezioni.

Agire sulle larve consente di prevenire o perlomeno contenere la trasformazione allo stadio adulto della zanzara e di utilizzare quantità ridotte di insetticidi potenzialmente dannosi. Inoltre per i trattamenti contro le larve delle zanzare tigre, la direttiva europea impone l’uso di prodotti biologici, sicuramente meno dannosi degli insetticidi chimici!

Perchè è meglio intervenire sulle larve di zanzara?

Perchè l'intervento larvicida, in ogni caso, ha un impatto ambientale di gran lunga inferiore rispetto a quelli impiegati per lo sterminio delle zanzare adulte.
Richiede un esame particolarmente accurato delle aree da trattare come ristagni d’acqua o potenzialmente tali (pozzanghere), tombini ecc..

Il 70/80 % delle aree a rischio sono di proprietà privata, pertanto ciascuno di noi deve contribuire a prevenire l’insediamento di focolai, dal 01 aprile al 31 ottobre di ogni anno, adottando alcuni precisi accorgimenti:

- Trattare regolarmente tombini e zone di scolo con prodotti larvicidi specifici - Eliminare i ristagni di acqua dai sottovasi- Verificare che pluviali e grondaie siano puliti e non siano presenti tratti ostruiti
- Coprire cisterne o contenitori dove si possa raccogliere acqua piovana compresi annaffiatoi e secchi (riporli sempre a “testa in giù”)
- Evitare qualsiasi situazione in cui si possa raccogliere e ristagnare acqua (teli utilizzati per coprire auto, legna, materiali vari; copertoni…..)
- Massima attenzione a piscine gonfiabili

Inoltre...

In caso di vasche ornamentali, fontane, non dimentichiamo che un valido aiuto può provenire dai pesci rossi che sono predatori di larve di zanzare (zanzare tigre in particolare).
Inoltre dove è possibile un'accurata pulizia si possono chiudere i tombini con zanzariere.

NOTA: Ogni volta che piove occorre ripetere i trattamenti e svuotare qualsiasi recipiente perché può diventare incubatore per le uova e quindi favorire lo sviluppo delle larve.

Ricordiamo che in alcuni comuni italiani ci sono controlli da parte dei vigili e ispettori Asl con la vigilanza dei Municipi e le sanzioni per i trasgressori che non rispettano le norme di prevenzione saranno dai 50 ai 500 euro.

Impediamo ogni forma di procreazione della zanzara, solo in questo modo riusciamo a combatterla in modo efficace! E ricorda che per una lotta alle zanzare efficace serve la collaborazione di tutti soprattutto per prevenire la proliferazione della zanzara tigre.