Il pompelmo, un alleato contro le zanzare

Le zanzare, ormai è risaputo che sono attratte dal calore corporeo e dall’odore della pelle. La nostra pelle è soggetta a variazioni di odore anche in funzione di ciò che mangiamo.

Il pompelmo è un frutto naturalmente ricco di vitamina C ed antiossidanti e possiede tante altre proprietà benefiche riconosciute.

Non tutti, invece, siamo al corrente che mangiato con regolarità risulta essere un buon repellente per zanzare ed altri insetti, grazie al “nootkatone” con gli appositi diffusori.

Il nootkatone è un composto organico naturale: è la molecola che conferisce al pompelmo il suo caratteristico sapore amarognolo nonché il suo profumo.

Quel profumo gradevolmente agrumato che tanto piace agli uomini ma che, invece, le zanzare in particolare (ma anche zecche e cimici) non gradiscono.

Mangiare pompelmo o berne il succo, pertanto, sembra proprio in grado di aiutarci a tenere le zanzare alla larga.

Questa teoria è avvalorata da studi scientifici effettuati dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dimostrano appunto come il nootkatone contenuto nella buccia dell'agrume sia un ottimo repellente per zanzare, zecche e pulci.
Inoltre l'EPA - Agenzia per la protezione ambientale - lo ha registrato come nuovo ingrediente attivo per l'uso in insetticidi e repellenti per insetti.

Una scoperta molto importante in quanto si ha a disposizione un "nuovo ingrediente vergine" a cui zanzare ed altri insetti non sono diventati resistenti. Infatti le zanzare ormai sono diventate resistenti a molti pestici attualmente disponibili sul mercato.

Se questo gradevole agrume non incontra il nostro gusto o se non vogliamo abbuffarci di pompelmo e rischiare l’acidità di stomaco, possiamo optare per lo spray oppure l’olio essenziale che è quindi un insetticida:

- ecologico,
- naturale,
- non tossico

Ha un effetto respingente delle zanzare di maggior durata rispetto ad altri repellenti naturali come la citronella o la menta.

Lo spray al pompelmo è’ efficace anche spruzzato sui davanzali delle finestre, sulle tende, addirittura sulle zanzariere, oltre ad essere un gradevole profumatore naturale dell’ambiente se utilizzato con gli appositi diffusori.

Nel 1989 si è scoperto che il pompelmo può interagire con alcuni farmaci pertanto prima di assumere questo agrume, nel caso di una terapia farmacologica consultare il proprio medico.