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Tanatosi negli animali
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Tanatosi negli animali: il curioso fenomeno della morte apparente
La tanatosi, o morte apparente, è un fenomeno affascinante che si verifica in diversi animali, lasciando gli osservatori umani perplessi di fronte a comportamenti che sembrano simulare la morte.
Questo tattica è utilizzata da molte specie di animali e rappresenta una risposta evolutiva che ha suscitato grande interesse tra gli studiosi del comportamento animale.
In questo articolo, esploreremo la tanatosi negli animali, anallizzeremo le cause, i benefici evolutivi e i meccanismi sottostanti.
Come si manifesta la tanatosi?
La tanatosi è una risposta comportamentale che porta gli animali a simulare la morte in risposta a minacce o situazioni di pericolo. Questo comportamento può variare notevolmente tra le specie e può includere la sospensione della respirazione, la riduzione della frequenza cardiaca e il rilassamento muscolare.
Alcuni animali possono addirittura emettere odori sgradevoli o secretare sostanze che suggeriscono decadimento e putrefazione come l'opussum della virginia.
Tra le specie che simulano la propria morte, i serpenti sono forse gli esempi più noti. Il cervone orientale (Heterodon platirhinos), una specie di serpente, può girarsi sulla schiena, aprire la bocca e lasciare pendere la lingua per simulare la sua morte.
Tuttavia, i serpenti non sono gli unici a sfruttare questa strategia. Insetti, anfibi, uccelli e mammiferi fra cui i topi, mostrano anch'essi comportamenti di tanatosi
Quando e perchè gli animali si fingono morti?
Le cause della tanatosi negli animali possono variare, ma spesso sono legate a situazioni di pericolo o a strategie di difesa contro predatori. In molti casi, gli animali che mostrano tanatosi sono prede di altri animali, e la simulazione della morte può rappresentare un tentativo di sfuggire alla predazione. Tuttavia, questa tecnica può anche essere innescata da situazioni di stress estremo o conflitto, fungendo da meccanismo di difesa in risposta a minacce percepite.
Vantaggi evolutivi nel fingersi morti
La tanatosi ha chiaramente vantaggi evolutivi per gli animali che la manifestano. Uno dei principali benefici è la possibilità di evitare la predazione. Gli animali predatori, spesso, sono più interessati a prede vive piuttosto che a carcasse apparentemente morte. Di conseguenza, la tanatosi può offrire un'opportunità di sopravvivenza perchè aumenta le probabilità che l'animale vittima sfugga al predatore che perde l'interesse per una preda che sembra già morta.
Il fenomeno è tassonomicamente molto diffuso, ma rappresenta uno degli argomenti più difficili da studiare nel campo delle interazioni predatore-preda (in particolare nei vertebrati). Poiché si manifesta molto tardi nella sequenza di predazione, ci sono sfide etiche associate al suo studio in laboratorio e sfide logistiche sul campo, dove le catture di prede che avvengono in natura sono imprevedibili in termini spazio-temporali e spesso inibite dalla vicinanza di osservatori umani.
Nonostante sia stata discussa già nel XIX secolo, in particolare in un saggio di Darwin pubblicato postumo (1885), la tanatosi non è stata ancora oggetto di studi approfonditi.
[bibliografia: ncbi.nlm.nih.gov]
Adattamenti evolutivi e impatti ecologici nelle relazioni preda-predatore
La tanatosi è considerata un adattamento comportamentale che può emergere attraverso il processo di selezione naturale. Gli individui di una popolazione che mostrano comportamenti di tanatosi hanno maggiori probabilità di sfuggire alla predazione e trasmettere i loro geni alla generazione successiva. Nel corso del tempo, questo comportamento può diventare più prevalente nella popolazione, contribuendo alla sopravvivenza e al successo riproduttivo degli individui che lo manifestano.
Tuttavia, la tanatosi può anche essere una risposta innata a situazioni di stress, senza un beneficio diretto per la sopravvivenza. In alcuni casi, l'evoluzione della tanatosi potrebbe essere il risultato di una serie di adattamenti casuali che si sono verificati nel corso del tempo, piuttosto che una strategia deliberata per sfuggire ai predatori.
Questo curioso comportamento non è solo una strategia di sopravvivenza per le prede, ma può anche influenzare le dinamiche ecologiche. Ad esempio, il comportamento può influire sul comportamento dei predatori, creando una sorta di "equilibrio" nella catena alimentare. Se i predatori imparano che le prede possono simulare la morte, potrebbero diventare meno inclini a cacciare quelle specie che mostrano questa risposta.
Inoltre, può influenzare le interazioni tra specie diverse. Un animale che mostra tanatosi potrebbe non solo sfuggire al predatore, ma anche interrompere il comportamento predatorio, permettendo così una coesistenza più pacifica tra le specie coinvolte.
Tanatosi: nuove frontiere della ricerca
Le ricerche contemporanee stanno cercando di approfondire la comprensione della tanatosi negli animali, esplorando le sue basi genetiche, le variazioni tra le specie e gli impatti a lungo termine sulle popolazioni animali. Le nuove tecnologie, come l'uso di microscopi e tecniche di analisi del DNA, stanno consentendo agli scienziati di indagare a livello molecolare i meccanismi che sottendono questo fenomeno.
Inoltre, gli studi sul campo stanno cercando di documentare comportamenti di tanatosi in natura e di analizzare come le situazioni ambientali influenzino la frequenza e l'efficacia di questa risposta comportamentale. Questi studi contribuiranno a una migliore comprensione di come la tanatosi sia un elemento dinamico all'interno degli ecosistemi.