Le zanzare non mordono, pungono

Non è corretto dire che le zanzare mordono: in realtà pungono.

E non pungono come si potrebbe pensare per nutrirsi...

bensì pungono per permettere lo sviluppo delle uova.

Le zanzare si nutrono di polline vegetale ragione per cui sono considerate importanti per l’impollinazione e, nella catena biologica, sono a loro volta un pasto prelibato per uccelli (le zanzare adulte), per rettili, anfibi, pesci (in particolare negli stadi acquatici di larva e pupa).

Per essere ancora più precisi le zanzare pungono, iniettano e succhiano. Cioè?

Le zanzare femmina, dopo essere state fecondate, hanno bisogno di proteine per portare a termine lo sviluppo delle uova. Queste proteine le ottengono attraverso il cosiddetto “pasto di sangue” umano o animale che succhiano dalla malcapitata preda.

Ma torniamo alla puntura.

L’apparato boccale delle zanzare è dotato di uno stiletto o proboscide con il quale la preda viene punta. Dopo aver inserito lo stiletto la zanzara inietta un pò di saliva che serve come anticoagulante, anestetico e vasodilatatore: richiama e fluidifica il sangue permettendole di succhiare agevolmente.

È proprio l’effetto della saliva che rende fastidiosamente pruriginosa la parte colpita e che dà origine al ponfo ed al rossore.

Ma la lotta alle zanzare - con la disinfestazione larvicida ed adulticida - non viene eseguita solo per evitare il fastidio molesto che la loro presenza e soprattutto la loro puntura può provocare.

C'è una ragione decisamente più importante: le zanzare sono da sempre uno dei principali “untori”, inteso come veicolo di trasmissione di malattie infettive, anche virali, per gli esseri umani e per gli animali.