Legionella e legionellosi in Italia: rischi e prevenzione

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Nel mese di luglio 2023 l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato l’articolo “La sorveglianza nazionale della legionellosi: risultati relativi all’anno 2022” nel Bollettino epidemiologico nazionale (BEN).

3111 sono stati i casi di legionellosi notificati nel 2022 in Italia con un incremento del 14% rispetto all'anno precedente.

Per la precisione 3039 sono stati classificati come casi confermati e 72 come casi probabili.

Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Lazio e Piemonte sono le regioni in cui è stato notificato il 77% dei casi ed il restante 23% dalle rimanenti 15 Regioni e Province Autonome.

“L’elevato numero di casi registrato evidenzia come la gestione dell’acqua negli edifici sia pubblici che privati sia spesso trascurata o inadeguata e come sia carente un’adeguata formazione dei gestori o degli amministratori degli edifici e dei tecnici del settore. In particolare, nel 2022 si è registrato quasi un raddoppio dei cluster di legionellosi associati con strutture recettive rispetto all’anno precedente” sottolinea l’ISS.

La Legionella è un batterio che suscita crescente preoccupazione in relazione alla sua presenza nei sistemi di trattamento dell'aria, nelle torri evaporative e nei sistemi di condizionamento di strutture pubbliche e private.

Questi ambienti umidi e caldi forniscono un terreno fertile per la proliferazione di legionella, il che può portare a gravi rischi per la salute umana.

La legionella, è il batterio insidioso responsabile della legionellosi, rappresenta una minaccia significativa per la salute umana.

Questa grave forma di polmonite si manifesta attraverso sintomi quali febbre elevata, tosse persistente e difficoltà respiratorie, potenzialmente sfociando in esiti fatali. La trasmissione avviene tramite il sistema respiratorio, solitamente attraverso l'inalazione di minuscole particelle d'acqua contaminate.

Individui con un sistema immunitario compromesso, anziani e fumatori sono particolarmente vulnerabili all'infezione.

Le unità di trattamento dell'aria, le torri evaporative e i sistemi di condizionamento rappresentano ambienti ideali per la crescita della legionella.

Questi sistemi spesso accumulano acqua stagnante nei condotti, nelle vasche di raccolta e negli scambiatori di calore, fornendo un ambiente favorevole per la moltiplicazione batterica.

Le torri evaporative, in particolare, spruzzano piccole goccioline d'acqua nell'aria per favorire il raffreddamento, ma se quest'acqua è contaminata, può diventare un veicolo per la diffusione di legionella nell'ambiente circostante.

La prevenzione della proliferazione di Legionella in questi sistemi è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza dell'aria che le persone respirano. Alcune misure di prevenzione chiave includono:

Monitoraggio regolare: È essenziale effettuare monitoraggi regolari dei sistemi di trattamento dell'aria e dei sistemi di condizionamento per rilevare la presenza di Legionella. Ciò può includere test microbiologici dell'acqua e dell'aria all'interno dei sistemi.
Pulizia e disinfezione: Una pulizia periodica e accurata dei condotti, degli scambiatori di calore e di altre componenti dei sistemi è fondamentale per rimuovere potenziali accumuli di batteri. La disinfezione dell'acqua utilizzata nei sistemi può anche essere effettuata utilizzando prodotti chimici idonei.
Controllo della temperatura: La Legionella cresce meglio in temperature comprese tra 20°C e 45°C. Mantenere l'acqua al di fuori di questo intervallo può ridurre notevolmente il rischio di proliferazione batterica.
Controllo dell'umidità: Ridurre l'umidità all'interno dei sistemi e dei condotti può ostacolare la crescita di Legionella. Questo può essere ottenuto attraverso l'isolamento termico e la gestione dell'umidità dell'aria.
Trattamento biocida: L'uso di prodotti chimici biocidi può aiutare a controllare la crescita batterica. Tuttavia, è importante utilizzare tali prodotti in modo sicuro e seguendo le linee guida appropriate.

Se desideri approfondire puoi consultare il nostro articolo: Legionella - linee guida per la prevenzione

Se viene rilevata la presenza di legionella, è cruciale agire rapidamente per mitigare il rischio di diffusione e infezione. Gli interventi potrebbero includere:

Isolamento e pulizia: isolare il sistema contaminato e procedere con una pulizia approfondita e disinfestazione per eliminare il batterio.
Tracciabilità e comunicazione: tenere traccia di tutte le misure prese e comunicare tempestivamente con le autorità competenti e con il personale coinvolto.
Valutazione del rischio: condurre una valutazione del rischio per determinare l'entità della contaminazione e il potenziale impatto sulla salute pubblica.
Sospensione temporanea: in casi estremi, potrebbe essere necessario sospendere temporaneamente l'uso del sistema fino a quando non sia stato risolto il problema.

La presenza del batterio legionella nei sistemi di trattamento dell'aria, nelle torri evaporative e nei sistemi di condizionamento rappresenta una minaccia significativa per la salute umana.

È fondamentale adottare misure di prevenzione rigorose per evitare la proliferazione batterica e agire prontamente in caso di contaminazione.

Il monitoraggio regolare, la pulizia accurata e l'implementazione di misure tecniche possono contribuire in modo significativo a ridurre il rischio di diffusione di legionella e proteggere la salute delle persone.

Ti ricordiamo, inoltre, che il piano per il controllo e la valutazione del rischio legionellosi non è mero adempimento burocratico ma uno strumento molto utile per valutare il rischio di legionella in un impianto idrico o aeraulico. Se vuoi sapere quali sono gli errori che sono commessi più comunemente nella sua redazione leggi il nostro articolo: Piano per la valutazione del rischio legionellosi: errori frequenti e considerazioni