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Il comportamento tigmotattico dei topi
Contenitori con esche vicino ai muri: il segreto del comportamento tigmotattico dei topi
Vi siete mai chiesti perché, in genere, negli impianti di derattizzazione i contenitori con le esche rodenticide sono posizionati a ridosso di muri, muretti e marciapiedi?
Può apparire una questione di praticità - ed in parte lo è – ma il motivo principale è dovuto al comportamento tigmotattico dei topi che sono gli animali bersaglio della derattizzazione.
Ma che cosa è il comportamento tigmotattico?
Si definisce “comportamento tigmotattico” l’abitudine che hanno certi animali – tra questi in particolare i topi - di muoversi abitualmente rasenti al muro, lungo il perimetro degli ambienti mantenendo sempre una parte del corpo a contatto con la parete.
Questa abitudine assicura loro la protezione dagli attacchi di eventuali predatori come uccelli rapaci, serpenti, animali carnivori come volpi, donnole, faine.
I topi sono anche animali molto diffidenti e questo comportamento lo dimostra.
Posizionare quindi i contenitori con le esche rodenticide lungo il “tragitto” che solitamente questi animali percorrono rende più facile farli sentire al sicuro e fa si che siano più propensi ad entrare e consumare il “pasto”.
Inoltre i topi sono animali intelligenti e diffidenti ma anche estremamente curiosi per cui non è impossibile ingannarli.
Studiare il comportamento degli animali, in questo caso di topi e ratti, ed assecondarlo permette di organizzare interventi di disinfestazione sempre più mirati e consapevoli.
La cosa essenziale, però, è affidarsi ad imprese professioniste e titolate che conoscono le strategie da adottare, i regolamenti, e le norme di sicurezza.
Come si installa un impianto nelle aziende e nelle attività produttive? Quali sono i criteri?
Dapprima, in fase di sopralluogo, il tecnico indaga la situazione, verifica i punti potenziali di ingresso e – dopo aver analizzato i segnali che rilasciano (peli, rilasci organici, impronte) definisce il numero ed il posizionamento delle esche. Molto spesso ci si avvale anche di planimetrie.
In ogni postazione il contenitore dell’esca deve essere ben ancorato al terreno o fissato ad una grondaia per esempio per evitare che possa essere spostato o rimosso. Inoltre in prossimità della scatola deve sempre essere presente un cartoncino di riferimento che:
- identifica la postazione,
- riporta le indicazioni dell’azienda che effettua il servizio,
- il principio attivo utilizzato
- misure di soccorso
A parte vengono inoltre segnalati il numero dei controlli effettuati, lo stato di rosura dell’esca e la sua sostituzione oltre alle indicazioni di sicurezza in caso di pericolo accidentale. In caso di manomissione è sempre opportuno avvisare l’impresa di derattizzazione.
Questi dati generalmente sono registrati su bollettari cartacei – onestamente un po’ superati - che il cliente deve conservare e mostrare in caso di controlli da parte delle autorità preposte, in genere ASL.
Ratti e topi vivono principalmente in discariche e fogne, per questo motivo sono animali decisamente sporchi e rappresentano un serio pericolo sanitario, economico e d’immagine.
Inoltre contribuiscono a diffondere malattie tramite le secrezioni corporee, il morso e la pelliccia poichè ospita moltissimi parassiti come zecche e pulci.
Dal momento che i loro denti incisivi crescono in continuazione hanno necessità di rosicchiare tutto quello che può limarli. Si comprende facilmente, quindi, quanto sia pericoloso quando rodono tubature e fili elettrici, poiché possono provocare fughe di gas e corti circuiti che aumentano il rischio di esplosioni ed incendi.
Sono animali intelligenti, difatti hanno un’incredibile capacità di adattamento alle situazioni ed alle condizioni ambientali. Inoltre sono molto prolifici, ogni esemplare femmina può generare 60 topi all’anno.
Cooplar sempre un passo avanti: tracciabilità delle trappole di derattizzazione con monitoraggio elettronico
Cooplar da tempo si avvale di un software di monitoraggio elettronico accessibile da portale web.
Ogni singola postazione è identificata da un QR code ed i dati sono registrati dall’operatore con un computer palmare. Ad ogni azienda cliente che lo richiede, vengono rilasciate una user ed una password con le quali può accedere alla propria pagina dedicata dove sono consultabili i dati registrati ed eventuali osservazioni.
Il sistema è conforme alla certificazione UNI EN 16636:2015 che regola il pest management.