È in corso la campagna di disinfestazione biologica a bordo di droni

È in corso la “campagna” di disinfestazione biologica a bordo di droni per combattere le infestazioni di Piralide sulle coltivazioni di mais.

In che cosa consiste?

La Piralide del mais (Ostrinia Nubilaris) è un parassita infestante delle coltivazioni di mais che compromette la qualità del raccolto e ne riduce sensibilmente la produzione.
La “salvezza” del mais arriva dall’alto: a bordo di droni.

Cooplar in collaborazione con il CAE Consorzio Agrario dell’Emilia ha attivato la “campagna” di disinfestazione biologica ed a basso impatto ambientale contro il parassita con l’utilizzo di droni che sorvolano le coltivazioni.

I droni – attraverso un piano di volo impostato da un sistema GPS - distribuiscono uniformemente dall’alto – ed in meno tempo rispetto alla distribuzione manuale - capsule di cellulosa idrosolubile che contengono esemplari adulti di Trichogramma Brassicae – assolutamente innocui per le coltivazioni di mais.

Il Trichogramma Brassicae (Tricogramma) è un’antagonista naturale della Piralide del mais dal momento che le femmine depongono le uova all’interno delle uova di Piralide provocandone la morte.

Dalle capsule, attraverso un microscopico foro, fuoriescono esemplari dell’insetto “buono”: da quel momento inizia il processo naturale che vede gli esemplari femmina dell’insetto antagonista andare a deporre le uova all’interno delle uova del parassita Piralide per riprodursi.

È una tecnica assolutamente naturale ed efficace per preservare la qualità del raccolto ed evitare l’utilizzo di prodotti chimici.