Che differenza c’è tra colombo e piccione?

Che differenza c’è tra colombo e piccione?

Colombo VS Piccione

Colombo e piccione sono fondamentalmente lo stesso animale. Le principali differenze sono di carattere estetico e caratteriale; per il resto entrambi appartengono alla stessa specie ossi la Columba Livia che a sua volta fa parte della classe dei Columbidi.

Entrambe le specie hanno la caratteristica di avere un tronco massiccio, testa di piccole dimensioni, becco corto e zampe a quattro dita.

Il colombo

Il colore del piumaggio è la principale differenza

Infatti, quello che ci fa distinguere un colombo da un piccione è il colore delle piume che compongono il loro piumaggio, infatti:

01
Il piccione ha il manto color grigio con striature verde/blu in particolare sul collo e sulle ali. Vive più che altro in ambienti urbani, è particolarmente infestante e non ha particolarmente paura dell’uomo dal quale in genere riceve sostentamento (cibo e riparo)
02
Il colombo è generalmente bianco candido e vive in ambienti agricoli, in campagna allo stato selvatico ed è più diffidente nei confronti dell’uomo

Il piccione quindi, rispetto al colombo è quello più “fastidioso” e potenzialmente più pericoloso per l’uomo. Infatti è necessario mettere in atto al punto operazioni di disinfestazione o di allontanamento tramite dissuasori o reti antintrusione.

Il piccione

Perché il piccione è potenzialmente pericoloso per l’uomo?

A parte il fastidioso tubare con il quale può essere difficile convivere, il piumaggio ospita molti parassiti come acari, pidocchi e zecche.

Il guano, ossia le deiezioni che rilasciano ovunque senza ritegno inoltre, è molto pericoloso in quanto ricco di agenti patogeni contaminanti.
Si contano più di 60 malattie, anche infettive, riconducibili ai piccioni come la toxoplasmosi, salmonellosi, ornitosi, tubercolosi, encefalite, borrelliosi, polmoniti, malattie respiratorie solo per citarne alcune.

Il guano dei piccioni, inoltre, è un rifiuto speciale

Il guano infatti è riconosciuto come rifiuto pericoloso: deve essere raccolto in appositi sacchi ed il suo smaltimento, quando raccolto in grossi quantitativi, deve seguire determinate procedure dettate dal D.Lgs 81/2008 per la tutela dei rischi alla salute pubblica ed alla sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro.

Molti enti pubblici, attuano dei veri e propri piani per il controllo numerico di questi uccelli. L’intento è quello di salvaguardare prima di tutto la salute umana, poi per il decoro urbano e per la tutela del patrimonio artistico culturale.

Il guano è particolarmente corrosivo e può danneggiare i monumenti pubblici.