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Le pulizie durante e dopo la pandemia da Covid-19
Nonostante l’incertezza, una cosa è certa.
Il lettore perdonerà il bisticcio di parole ma...
se prima della pandemia determinata dal virus Covid-19 molte aziende (non tutte sia chiaro) hanno ridimensionato le risorse destinate ai servizi di pulizia e sanificazione, durante la crisi pandemica - giustamente - sono state potenziate.
Superata la fase di emergenza cosa si fa?
Superata la fase d’emergenza sarà opportuno stabilire un equilibrio che tenga conto della fondamentale importanza delle condizioni igieniche nei luoghi di lavoro.
La pandemia ha “ridisegnato” anche l’approccio con le pulizie. Infatti non c’è solo il Covid tra i rischi di malattia professionale legate a scarsi livelli di pulizia ed igienizzazione degli ambienti di lavoro.
I datori di lavoro dovranno essere sempre più attenti e consapevoli della grande importanza che rivestono le attività di pulizia e sanificazione e disinfezione degli ambienti. Solo in questo modo potranno tutelare la salute dei lavoratori che ne beneficeranno anche in termini di prestazioni.
Quando si parla di “condizioni igieniche” non si fa unicamente riferimento alla quantità di polvere che può essere presente su una scrivania o su una superficie.
La “polvere” prima di depositarsi su una superficie è dispersa nell'aria che respiriamo. Ecco perchè è fondamentale anche assicurarsi delle condizioni dell’aria e degli impianti e dispositivi che la movimentano (UTA, canalizzazioni aerauliche, condizionatori).
La polvere che si accumula negli ambienti domestici e negli ambienti di lavoro è composta da inquinanti chimici e biologici.
Per esempio può essere composta da polveri atmosferiche oltre a frammenti di materiali che vengono lavorati. Oppure può essere di natura organica come peli, capelli, pelle, unghie e fibre dei vestiti, peli di animali.
Generalmente si rimuove con l'aspirapolvere, con stracci, veline elettrostatiche.
La polvere può provocare reazioni allergiche o patologie che interessano principalmente l’apparato respiratorio ma anche dermatiti, otiti, mal di gola, problemi oculari.