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Pulizia post cantiere: guida completa e consigli degli esperti

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Pulizia post cantiere, i consigli degli esperti

Entrare in una casa nuova o appena ristrutturata è indiscutibilmente emozionante. Tuttavia, la gioia può essere offuscata dalla presenza di polvere di costruzione, residui di stucco, vernice o siliconi e altri detriti. Per questo motivo, una corretta pulizia post cantiere è fondamentale. Non si tratta solo di estetica: una pulizia accurata è essenziale anche per la salute perché elimina allergeni e polveri sottili che si accumulano durante i lavori.

Cooplar, azienda certificata UNI EN ISO 9001:2015 e specializzata anche in servizi di pulizia post cantiere; proviamo ad offrirvi consigli pratici e professionali per affrontare al meglio questa fase delicata ed ottenere un risultato impeccabile.

Perché la pulizia post-ristrutturazione è così importante

Pulire un appartamento o comunque un locale nuovo dopo una ristrutturazione non è solo una questione estetica, ma pratica e di salubrità. La polvere da cantiere, per esempio, non è un semplice accumulo di sporco: si tratta di particelle fini ed abrasive che possono causare problemi respiratori, specialmente se rimangono sospese nell’aria.

Inoltre, trascurare residui di materiali come silicone o colla può causare danni permanenti a superfici delicate come il parquet o i vetri. Una pulizia accurata non è quindi un lusso, ma un passaggio essenziale per proteggere il tuo investimento e iniziare la tua nuova vita in un ambiente sano, sicuro e accogliente, insomma come piace dire a noi: salubre.

Come affrontare la pulizia post-cantiere

A differenza delle pulizie ordinarie, la pulizia post-cantiere richiede un approccio più approfondito e l'utilizzo di prodotti specifici a seconda delle superfici da trattare.

Ecco le principali aree di intervento:

1. Polvere da cantiere
Questa è probabilmente la prima cosa che noterai entrando nel tuo nuovo appartamento. Si infiltra ovunque: sui pavimenti, nei mobili, sulle pareti e persino negli interstizi dei serramenti. Rimuoverla richiede non solo pazienza, ma anche strumenti adeguati, come aspirapolvere professionali con filtri HEPA, capaci di catturare anche le particelle più sottili.

2. Residui di materiali
Silicone, vernice, calce, colla e cemento sono tracce inevitabili lasciate dai lavori. Se non trattati correttamente, possono rovinare superfici appena installate. Ad esempio, rimuovere vernice essiccata dai vetri senza graffiarli richiede strumenti appositi e prodotti non abrasivi.

3. Detriti nascosti
Anche quando l’appartamento sembra pulito ad un primo sguardo, spesso ci sono zone o dettagli che sfuggono all’occhio inesperto. Gli interni di armadi, cassetti e mobili nuovi possono contenere residui di imballaggi o polvere accumulata durante i lavori. Lo stesso vale per gli angoli dei serramenti o le superfici nascoste dietro i termosifoni.

4. Superfici delicate
Ogni materiale richiede attenzioni specifiche: il parquet deve essere pulito con detergenti delicati che non ne alterino la lucentezza e non graffino, il marmo non tollera prodotti acidi che potrebbero comprometterne la lucentezza e i vetri devono essere trattati con prodotti che non lascino aloni e non li opacizzino.

Da dove iniziare…

Per ottenere un risultato davvero impeccabile, è importante procedere con un piano chiaro, affrontando ogni zona dell’appartamento in modo sistematico.

Generalmente si parte dall’alto: si trattano soffitti e pareti quindi vetri e finestre, spesso ricoperte da strati di polvere, aloni di vernice o tracce di silicone, utilizzando detergenti appositi e panni in microfibra, senza dimenticare telai e guide poi si procede con pavimenti e superfici, aspirando accuratamente e usando detergenti specifici per ogni materiale (neutri per il parquet, non abrasivi per il marmo).

Sanitari e rubinetteria poi richiedono non solo una pulizia accurata  per rimuovere impronte e residui ma anche di essere disinfettati contro germi e batteri con prodotti che ne garantiscono l’abbattimento  

Arieggiamento: Dopo la pulizia, è sempre preferibile e si consiglia di arieggiare l'ambiente per eliminare eventuali odori di detergenti e garantire un ricambio d'aria.

Strumenti utili

Per affrontare al meglio la pulizia post-cantiere, è utile avere a disposizione:

  • Aspirapolvere con filtro HEPA.
  • Panni in microfibra.
  • Raschietti per vetro.
  • Detergenti specifici per ogni superficie cotto, parquet, marmo, vetri, resine ecc.
  • Guanti protettivi e mascherine per proteggersi dalle polveri, dall’inalazione e dal contatto con prodotti cimici

Quando rivolgersi a un professionista

La pulizia post-cantiere è un'attività impegnativa e richiede tempo e l’utilizzo di attrezzature specifiche. Se non si dispone del tempo o delle competenze necessarie, è consigliabile affidarsi a un'impresa di pulizie specializzata.

Un professionista:
- È preparato e conosce le procedure più indicate per ogni necessità
- Utilizza le tecniche ed i prodotti più specifici ed efficaci.
- Dispone di macchinari, attrezzature e prodotti detergenti professionali – per addetti ai lavori - che non sono facilmente reperibili per uso domestico
- Garantisce il miglior risultato possibile ottimizzando le tempistiche che ti permetteranno di entrare nella tua nuova casa senza compromessi.

La pulizia post-cantiere è un lavoro lungo ed impegnativo. Lasciare questo compito ad un’impresa specializzata ti permette di concentrarti su altri aspetti del trasloco e garantisce un ambiente sano e pronto per essere vissuto.

Se desideri iniziare al meglio, richiedi un preventivo gratuito e personalizzato!

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