Vespa vasaio: tutto quello che devi sapere

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La vespa vasaio (del genere Sceliphron, appartenente alla famiglia degli Sphecidae) è un insetto solitario particolarmente interessante, noto per la sua abilità nel costruire nidi con il fango a forma di vaso – da qui il nome vasaio. Sebbene il termine "vespa" possa evocare una certa paura, le vespe vasaie sono generalmente non aggressive e svolgono un ruolo ecologico fondamentale. Nonostante ciò è un ospite non sempre gradito nei nostri giardini e nelle abitazioni.

Le vespe vasaie sono riconoscibili per il loro corpo snello e allungato, caratterizzato da una vita sottile che separa il torace dall’addome, una caratteristica distintiva che le rende facili da identificare rispetto ad altre specie di vespe.
Il loro corpo è per lo più nero con segni gialli, che possono variare in quantità a seconda della specie. Le ali sono generalmente trasparenti o leggermente colorate, mentre le zampe sono lunghe e sottili, adattate per muoversi velocemente.

Il nido della vespa vasaio è facilmente riconoscibile: ha una forma allungata, simile a un vaso, e viene costruito con del fango mescolato alla saliva. Solitamente, viene appeso in luoghi riparati, come sotto le grondaie, nei garage o all'interno di cavità nei muri oppure sulle imposte delle finestre. Il colore del nido può variare dal grigio al marrone scuro.

Le vespe vasaie sono insetti solitari, il che significa che non vivono in colonie come le vespe sociali o le api. Il comportamento di queste vespe è fortemente orientato alla nidificazione ed alla cura della prole, con le femmine che svolgono un ruolo cruciale nella costruzione del nido e nella cattura delle prede per alimentare le larve.

Nonostante la loro somiglianza con altre vespe, le vespe vasaie generalmente non sono considerate pericolose. A differenza delle vespe sociali come la vespa comune, hanno un pungiglione corto e non uncinato. A pungere sono solo le femmine ma solo come ultima risorsa se si sentono fortemente minacciate. La puntura è generalmente innocua salvo in caso di soggetti allergici.

Nonostante la loro poca pericolosità la presenza di un nido di vespe vasaie in prossimità di zone frequentate può creare disagio e limitare l'utilizzo degli spazi esterni.

Se si desidera evitare che le vespe vasaie nidifichino in prossimità delle proprie abitazioni, una misura preventiva efficace consiste nel mantenere pulite le superfici esterne e applicare vernici lisce o repellenti per impedire l'adesione del fango. Tuttavia, è importante sottolineare nuovamente che queste vespe non sono aggressive e la loro presenza non rappresenta un pericolo.

• Se necessario, i nidi possono essere rimossi delicatamente con una spatola o un altro strumento. Tuttavia, è preferibile aspettare che le vespe abbiano completato il loro ciclo riproduttivo, poiché disturbare i nidi prima che le larve siano mature può interrompere il ciclo naturale di riproduzione e crescita.

• - Non appena lo individui, elimina il nido in modo che la vespa non trovi il suo vecchio rifugio.
• - Cerca, ove possibile, di impedire l’accesso alla vespa adulta con reti, copri fessure ecc.

• - Spruzza oli essenziali come menta, eucalipto o citronella nella zona; l’odore può infastidire le vespe.

• - Mantieni pulita l'area, rimuovendo tracce di fango o residui che potrebbero attirarla di nuovo.

Questi metodi, combinati, possono dissuadere la vespa vasaia dal tornare a rifare il nido nello stesso posto.

Se il nido è aperto vuol dire che le larve all’interno non ci sono più, in quanto sono già divenute vespe adulte. Quindi, si può rimuovere.

Tieni presente però, che questo insetto gode di ottima memoria e pertanto, cercherà di realizzare il nido dove si trovava prima che venisse rimosso. Sicuramente nell’arco di una giornata, se può agire in modo indisturbato, ne realizzerà un altro identico.

Le vespe vasaie svolgono un ruolo ecologico importante, controllando la popolazione di ragni ed altri insetti. Essendo predatori efficienti, aiutano a mantenere l'equilibrio degli ecosistemi naturali.

Questo le rende alleate dell'uomo, specialmente in ambienti dove la proliferazione di ragni potrebbe diventare un problema. Inoltre la vespa vasaio è un’ottima impollinatrice pur essendo un predatore. Sebbene si nutra di ragni, gli esemplari adulti hanno bisogno di energia sotto forma di zuccheri, che ottengono visitando fiori per il nettare. Durante queste visite, il loro corpo entra in contatto con il polline, che viene trasportato da un fiore all'altro, facilitando l'impollinazione.

Così, la vespa vasaio contribuisce alla riproduzione delle piante senza essere esclusivamente erbivora, dimostrando che anche i predatori possono avere un ruolo fondamentale negli ecosistemi e nella biodiversità floristica.

Generalmente non c’è bisogno di contattare una impresa di disinfestazione: solitamente i nidi sono piccoli e possono essere rimossi, seppur con attenzione, da chiunque, magari con l’aiuto di una spatola essendo nidi duri e solitamente ben attaccati alla superficie.

Anche il fatto che siano vespe solitarie e non vivano in sciami è indice di scarsa pericolosità. Venire, infatti, attaccati da uno sciame come nel caso delle vespe comuni o delle api amplifica la pericolosità.
Solo nel caso in cui il nido sia di grosse dimensioni e si avverta la presenza di vespe adulte, conviene che la rimozione sia effettuata da mani esperte e consapevoli, con le dovute precauzioni di sicurezza.

Se, invece, come abbiamo già sottolineato prima, il nido è aperto, vuol dire che le larve hanno già completato il ciclo, sono diventate adulte ed hanno spiccato il volo. In questo caso la rimozione può avvenire senza nessun pericolo.